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al testo di Giampaolo Cavallero
CANTO DELLA ROSA
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Rossa non è la Rosa se di notte mai ha luce - nero l'albero bianca la rupe - Dilegua la penombra e la Rosa scolora all'alba già non pare più la stessa
Così diversa ogni momento non è la viola o il gelsomino la pena sua basta a lei sola Amare la Rosa fin che è giorno sentirsi riamare la notte
inedito (1971)
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Andrea Piccinelli
- 11/10/2011 21:25:00
[ leggi altri commenti di Andrea Piccinelli » ]
Tutte le cose (la rosa, la viola, il gelsomino, lalbero, la rupe) sono in ogni momento diverse dal momento precedente, ma allo stesso tempo sempre uguale a sé stesse. Bellissima poesia!
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giampa
- 18/09/2011 18:42:00
[ leggi altri commenti di giampa » ]
Questo mio testo va recitato - per una sua maggior rilevanza - allinterno di una base musicale preregistrata.
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franca Alaimo
- 07/09/2011 18:50:00
[ leggi altri commenti di franca Alaimo » ]
Una poesia sul divenire continuo delle cose: mi ricorda i moltissimi quadri di M. sulla cattedrale di Rouen nelle varie ore del giorno e nella varia luce anche delle stagioni. Le cose sembrano sempre le stesse, ma non è così: il più piccolo cangiamento muta anchesse. Tutte questi può dirsi anche in una sola, brevissima poesia.
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